V de Volar.
rientro dal rientro dal rientro... ormai venire, tornare, partire... tutti punti di vista. come il pensare alcune cose, aspettersene altre, immaginare, pensare, inventare, provare e poi semplicemente vedere come tutto, tutti, sempre nuovi e diversi che neanche lo capisco. in numeri e' piu' facile, 96 ore, parlate 19 persone, la faccia stupita e tanto 2 volte, colazionipranzimerendecene 14, pizze 2, risate non contate, sospiri 6, mi dispiace tanto 2, sono felice 5, mi fa piacere per te 3... in effetti no, anche con i numeri non e' piu' facile. non so come spiegare tutto il bene e il tanto che ho avuto, mi ci e' voluta una febbre a 39 con allettamento delirante per riprendermi dall'aver un po' esagerato. immagino lo rifarei uguale perche' un po' non basta mai di dire, sentire che ci si vuole bene. che non sara' mai possibile creare altrove una casa come la casa, che e' cosi' bello sapere che c'e', senza bisogno di starci, solo a fare un attimo base prima di ripartire verso nuove avventure. una casa senza muri o mobili, fatta di voci, volti, modi di dire, scherzi noti, una casa mai come la ricordavo ma sempre pronta a farmi entrare, a raccontarmi una cosa importante, a dirmi son felice, ho paura, faro' questo, non so cosa faro', mi manchi, non tornare, fai quello che, quando torni poi mi racconti, ti racconto.
tanto bene da voi (e per voi) amici e parenti che ho visto e quelli che no, e allo stesso tempo anche se no fa uguale, c'è tempo, la prossima volta, poi semmai vengo io. e poi forse non e' neanche vero che ci sia tutto questo tempo, ma e' cosi' che siamo, eravamo, diventati amici bambini o circa, e c'era sempre un domani, ci vediamo, domani, la prossima volta giochiamo, la prossima volta facciamo che io ero quello che tornava e tu mi raccontavi.
Etiquetas: Viajes
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