V-Dias

dal 17 giugno 2009 a seguire, Benni e Massi in vacanza ad oltranza.

martes, 19 de enero de 2010

V de ¿Ves como te gusta la Òpera?

Marjolein, la mia amica belga dalle mille sorprese, mi ha mandato questo link...


 e ho finito di vederlo che ero quasi commossa. l'Opera mi ha sempre toccato molto nel profondo, da sempre rappresenta un legame con mio padre e con la bellezza, tante cose che non siamo stati bravi a dirci a voce ce le siamo passate in silenzio, seduti vicini ascoltando un cd o guardando un video, le volte che siamo stati a teatro insieme le custodisco gelosamente nei miei ricordi come le favole assurde e strampalate e piu' belle del modo che ci raccontava, a mio fratello e a me, nella penombra della nostra camera con la luce del corridoio a indicare il confine con il modo dei grandi ancora svegli e il nostro.

ieri con massi, sulla soglia della nostra camera scrutando nel corridoio alla ricerca di possibili mondi per noi, abbiamo fatto un esercizio, scrivere 10 cose positive di te stesso, punti di forza e 5 difetti, debolezze. poi fai lo stesso x l'altro. una volta terminato abbiamo confrontato i rispettivi risultati... secondo quanto e' venuto fuori da me e da lui io tendenzialmente possiedo contemporaneamente un pregio ed il corrispettivo difetto... benissimo. potrebbee essere un indizio del come mai mi senta da sempre un po' cosi' in bilico e con la difficolta' cronica di scegliere...  Abbiamo parlato parecchio e alla fine ero cosi' emozionata che mi son addormentata (chi mi conosce sa che e' una reazione vera, nessuna ironia) oggi ho ripreso in mano il mio foglietto, se faccio due colonne e divido i miei pregi e i miei difetti posso intravedere piuttosto marcatamente le parti che ho attinto da mio papa' e  quelle di mia mamma, (che sempre mi parla delle famose "meraviglie che si attaccano" lessico famigliare che invita a non stupirsi di quello che fanno gli altri visto che prima o poi farai anche tu uguale o peggio) ma se invece di colonne ne faccio 3 posso vedere che dalla base delle 2 colonne che mi hanno fornito (piu' o meno volontariamente) loro, ne ottengo al vertice una terza, quello che ho sviluppato io in esperienze ed incontri.

essere qui adesso, lontana da quanto noto, dalle persone che mi conoscono da tempo, e' un'esperienza tutta nuova, mostrarsi nuova di zecca a persone nuove,  presentarsi senza poter dare nulla per scontato a volte e' faticoso, a volte ti stanchi di rispondere sempre alle stesse domande ma una volta superate le prime 4 di rito ogni persona ti chiede qualcosa di diverso e ti spinge a rispondere, e non hai tempo di pensare, ormai lo spagnolo e' abbastanza fluido da non dover piu' prenderti il tempo per tradurre la domanda, pensare la risposta in italiano e tradurla in spagnolo di nuovo, quindi la risposta ti esce rapida, e semmai in seguito ripensando alla conversazione ti accorgi di aver detto cose che forse non pensi davvero o che invece forse le pensi ma non le avevi mai pensate prima, mai cosi' e ci vuole un piccolo lavoro per ritrovare il pensiero vecchio, avvicinarlo al nuovo e costruire un raccordo tra i due, cercando una coerenza difficile, un punto d'incontro tra quello che pensavi prima e quello che pensi ora. probabilmente questi cambi d'idea, d'opinione ci capitano continuamente ma solo non ci prendiamo il tempo di revisonare, di ridare coerenza al percorso del pensiero che si e' spinto avanti e non sa piu' come ci e' arrivato.

gia' un altro mese e' passato dal "giro di boa" e in questo mese di freddo anche qui a valencia ho avuto tutto il tempo di guardare indietro e cercare di raccordare quello che ho imparato, quello che ho perduto e quello che sto cominciando a desiderare, e quello che sto cominciando a desiderare somiglia molto, con le dovute differenze, a quello che mi e' stato dato. una vita semplice (anche piu' semplice), in un posto tranquillo e accogliente, sempre pronto alla festa ma con tanto lavoro da fare, un lavoro che non puoi quantificare e che forse nessuno vedra' per quello che e', ma che pervade chi ci vive e chi arriva della gioia e l'amore prodigato nel farlo.


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2 comentarios:

A las 21 de enero de 2010, 10:33 , Anonymous Elena ha dicho...

grazie Benny!

 
A las 25 de enero de 2010, 21:11 , Blogger bennina ha dicho...

grazie a te!! :-)

 

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