V-Dias

dal 17 giugno 2009 a seguire, Benni e Massi in vacanza ad oltranza.

domingo, 11 de abril de 2010

cronache dall'isola che non c'e'

sesto giorno a la huerta de carmen, cosi' si chiama la casa dalla madonna dipinta sulle mattonelle della facciata. sesto giorno di orizzonti spalancati e non piu' chiusi dalle migliaia di mattoni che costruiscono i palazzi di valencia, una breve visita in centro per sbrigare le ultime formalita' burocratiche con la metro ci ha fatti quasi scappare da posti che fino a 24 ore prima erano piu' che quotidiani.


sesto giorno di sole alla mattina, vento verso il pomeriggio e quiete freddolosa la sera ma che non ha impedito la prima festa della stagione estiva al caldo del falo' o delle danze scatenate a tutta manetta in cui si sono cimentati i nostri ospiti e gli amici che ormai abbiamo imparato a riconoscere per abitanti decentrati della huerta viste le visite quotidiane, i pranzi e le cene sempre con almeno 2 o 3 di loro. oltre a Jimena (leggi himena)  e Raul infatti ci sono Manolo e Pauliña con il cane uggioloso Nusca, Xexe (leggi Cece) e Chico con i loro bimbi gemelli Ivan (leggi Iban) e Darìo, Luli, Helena, Paula e Pau, Marc, Letitia, Rousso con sua figlia Rousso (leggi Russò), il brasiliano Adriano (...), l'irlandese Kyeran (leggi Chiran), l'infinita serie dei 15 fratelli di Giusi e la sua ragazza Patricia, il redivivo Jorge, Antonio e tanti altri di cui ancora non ho imparato i nomi.

tutti o quasi sanno cantare, suonare uno o piu' strumenti e ballare e fanno a turno o contemporaneamente una o tutte queste tre cose perció la casa e' sempre parecchio sonora. Jimena prova a raffica con varie colleghe nel taller ricavato dalla stalla, imperversando nel patio e un po' dappertutto; una sera abbiamo gia' potuto assistere all'anteprima di uno spettacolo preparato, ideato e recitato da Helena e alla fine abbiamo potuto scambiare opinioni e impressioni con lei e Jimena ed e' stato un momento che alla faccia del dietro le quinte!! strabello!!
oggi credo di aver vissuto il primo giorno da effettiva abitante della casa, Raul aveva da fare in citta' e dopo esserci alzati tardi (ieri sera la festa) abbiamo finito di rimettere in ordine a dopo colazione ho preso a sgombrare il patio dalle qualunque cose che son riusciti ad accumulare negli anni, a meta' lavoro circa Jime e Leti mi hanno invitato nel taller (che significa spazio di laboratorio) per fare con loro una serie di esercizi di allungamento, potenziamento e respirazione che servono a loro per le successive prove e performance cui si sottopongono (e che sono decisamente dure!!) e che a me mi hanno lasciata carica come una molla che per tutto il giorno non son stata ferma un secondo. Mentre scancheravo nel patio e le donne provavano, Massi e Jorge son andati all'ecoparc (isola ecologica o discarica che dir si voglia) per buttare un po' delle cose che abbiamo tolto dal taller e dal patio. nel frattempo Marc cucinava un riscotto alle bietole con acciughe, prosciutto e datteri mostruosamente buono che ci siamo spifferati. dopo pranzo siesta, infusion e chiacchiere metafisiche e poi sollazza, fine dei lavori nel patio, innaffiamento, merenda e adesso mentre cuoce il brodo sto scrivendo il post, sono le 21.40, si sta bene.

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