V-Dias

dal 17 giugno 2009 a seguire, Benni e Massi in vacanza ad oltranza.

lunes, 20 de julio de 2009

V de Valencia Futbol Sala

Seconda puntata per i malati cronici di calcio a 5. per gli altri rimane il consiglio dell’indifferenza a questo aggiornamento..
Continua la scoperta del pianeta futbol sala valenciano.
Questa settimana ho parlato con due persone: il portiere del dominicos e il direttore sportivo del manises, le 2 squadre di primera A, la serie B spagnola.
Con il primo ci eravamo sentiti gia’ questo inverno via mail e grazie a lui a gennaio mi ero beccato un primo tempo inguardabile di una partira di serie C in quel di Mislata. Poi i contatti si erano interrotti. Alcune telefonate qua e la’ hanno fatto rigirare il mio nome e cosi’ mi ha cercato lui e ci siamo trovati a prendere un’orxata a colon, il quartiere commerciale dove Juama (Juan Manuel) lavora.
Il ragazzo è un tipo tosto, portiere, argentino, ha vinto 2 campionati li’ e perso due finali scudetto. Ha fatto anche una breve esperienza in italia a magione e a giovinazzo in A2 un paio di anni fa. Per questo mi ha aiutato a fare un po’ di confronti tra l’italia e la spagna.
Siamo stati a parlare un paio d’ore, ad un certo momento mi ha fatto anche il gioco dei bicchieri per mostrarmi come hanno giocato quest’anno! In spagna si gioca a zona, con molta tecnica e l’uomo nel mezzo.
Hanno una squadra molto giovane, fatta di molti studenti e lui in porta. Hanno vinto inaspettatamente il campionato di primera B e quest’anno cercano di salvarsi. Ho visto alcuni suoi video su youtube e ho capito perché possono aver vinto.
Mi ha detto che c’è un progetto interessante, con una fusione con una squadra di calcio (gli appossianati di liga spagnola conosceranno sicuramente il Levante), e la possibilita’ di giocare in alcune strutture molto fighe del comune, una vicino al mare dove oggi sono stato a giocare a squash con un amico.
Con l’altra squadra invece c’è un po’ meno entusiasmo. A parte l’incontro sotto il mestaya stadium che fa sempre calciatore professionista, il manises è una societa’ che da 3 anni fa la primera A con alterni risultati. L’anno scorso si è alla fine salvata ma avevano aspettative ben diverse dopo il quarto posto dell’anno prima e il mercato estivo. Poi la crisi e un gruppo poco affiatato hanno fatto il resto. Adesso c’è un via vai di giocatori tra le 2 societa’ e se ho capito bene diversi giocatori sono passati dal manises al dominicos. Si conoscono comunque tutti perché in un modo o nell’altro o hanno giocato o allenato di qui e di la’ o sono amici.
Adesso mi vedro’ nelle prossime settimane con i 2 allenatori per capire meglio che cosa voglio fare. Poi decido. Credo che pero’ o in una o nell’altra mi prenderanno a fare la pretemporada e poi vedranno. Soldi naturalmente niente. Non so se sia completamente vero dappertutto (puo’ essere) ma sembra proprio che qui a valencia soldi proprio zero. Addirittura mi hanno raccontato che chi gioca nella liga de plata (la nostra A2) guadagna circa 300 euro al mese e che quindi gli unici che possono giocare nelle categoria professionistiche (a parte rare eccezioni) sono solo gli studenti universitari. Appena poi uno trova un lavoro abbandona le sue velleita’ sportiva e finisce a svernare tra la B e la c1 rendendo il livello di questi campionati molto alto. Ci sono alcune citta’ come mursia e alicante invece dove a parte il calcetto non c’è nulla e quindi li’ i soldi girano e circa è come da noi.
Ho scoperto che qui si gioca solo al coperto. Addirittura anche i tornei estivi li fanno al chiuso (solo 24 ore pero’). Hanno un pallone diverso a seconda della categoria. Qualche anno fa la puma (che è lo sponsor ufficiale del futbol sala) ha creato un pallone ufficiale per giocare molto leggero che prende effetti strani. Dopo poco la liga de honor e de plata hanno abbandonato questi palloni ma le societa’ di serie B ne avevano comprati un casino e quindi continuano ad usare questi, che sono un po’ il simbolo di questa categoria.
La crisi si fa sentire anche qui. Negli ultimi anni in tutta spagna da 48 squadre professionistiche ne sono rimaste 30. La differenza qui e’ che non si fanno ripescaggi. Quelle che restano fanno il campionato altrimenti il livello si abbassa.
E’ sempre un sport minore anche qui nella patria del futbol sala: non se lo caga nessuno. A valencia poi tra calcio a pallacanestro e la quantita’di squadre di calcioa5 presenti sembra ci sia poco da dividersi sia come giocatori che come risorse. La differenza mi sembra stia nella cultura degli spagnoli che amano molto le regole a differenza di noi italiano che amiamo trovare il modo di aggirarle.

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